Per un'amica
Trama
A seguito del trasferimento di Testa, tutti sono in attesa del nuovo
vice comandante: Mura nasconde a fatica la speranza di ricoprire tale
ruolo, suscitando l'ironia dei suoi colleghi. Intanto la vita dei
Carabinieri continua come sempre, tra segreti amori e divertenti sfottò:
tutti prendono in giro Romanò che si è travestito da donna per
sgominare, con l'aiuto degli altri, una banda di scippatori, mentre
Cesari fa strane telefonate e prenota un tavolo per due al ristorante
più chic della zona. All'improvviso, giunge in caserma una drammatica
notizia: Linda Sebastiani, una cara amica di Sonia, figlia di un
imprenditore, è stata trovata morta nel suo appartamento. Tutto porta a
pensare che si tratti di suicidio, ma Sonia non crede a questa versione:
la sua amica amava troppo la vita per compiere un gesto del genere.
Dopo i primi rilevamenti, sollecitati da Sonia, i carabinieri si
convincono che in realtà Linda è stata uccisa. Gemma, rimasta senza
Alessandra a gestire il Bed and Breakfast, ha convinto Pippo ad unire le
forze e ad aprire un ristorante nel retro del suo bar. Come sempre,
però, Pippo si lamenta, stavolta perché i clienti preferiscono
decisamente il ristorante della socia ai suoi panini. Mano a mano che
proseguono le indagini sulla morte di Linda, sembra avvalersi l'ipotesi
del coinvolgimento di Sandro, l'ex fidanzato della ragazza. Sonia è
confusa ed abbattuta, ragion per cui Marco cerca di starle vicino,
mentre una sera la Sepi rinuncia ad uscire per rimanere con l'amica. Si
scopre così che il ristorante prenotato da Cesari era per lei. In
seguito il RIS accerta che Linda è morta per asfissia. Nello stesso
tempo però i carabinieri hanno la prova che Sandro è innocente. Dopo
alcune verifiche, i Carabinieri scoprono che Linda è stata uccisa
dall'amministratore dell'azienda di famiglia perché aveva scoperto delle
manovre finanziarie illecite che l'uomo stava concludendo. Sonia a
contribuito a scoprire al verità: una vittoria su tutta la linea,
peccato si tratti di una magra consolazione dinanzi alla perdita di una
cara amica. Come un fulmine a ciel sereno, il travolgente bacio tra la
Sepi e Cesari fa capire che tra i due è iniziata una splendida storia
d'amore che, per motivi professionali, dovrà rimanere sempre segreta.
Un'altra vita
Trama
Chi sarà il nuovo vice comandante della caserma. In attesa di
saperlo, Mura è ufficialmente investito dalla Sepi nel ruolo di vice ad
interim. La nomina inorgoglisce il nostro brigadiere e contribuisce a
renderlo ancora più rigido nei confronti dei colleghi. Intanto in
caserma vengono condotti due uomini coinvolti in un violento alterco. Si
tratta di Beppe Favero, un piccolo imprenditore, e di Alberto Di Salvo,
che lavora come muratore da Gemma. Beppe ha deciso di denunciare
Alberto, accusandolo di aver importunato sua moglie Bettina, senza
tuttavia averla molestata. Favero, proprietario di una piccola azienda
di macchine agricole con il fratello Giordano, decide poi di non
denunciare Di Salvo. Il caso sembra chiuso, fino a quando Giovanni non
trova all'interno di una baracca un berretto insanguinato che, dopo
accertamenti, si scopre appartenere proprio a Di Salvo. I carabinieri
ritengono che ad Alberto sia capitato il peggio ed i loro sospetti si
concentrano su Beppe Favero che però nega qualsiasi tipo di
coinvolgimento. In seguito i carabinieri vengono a sapere che Giordano
Favero sta per sposare una certa Viviana Diodato e che Alberto aveva
importunato Bettina solo per ottenere delle informazioni sulla futura
sposa. La questione è complicata ma, dopo accurate indagini, i
carabinieri giungono alla verità. Molti anni prima, Viviana si chiamava
Lea Gerori ed era sposata con Alberto Di Salvo. Un matrimonio infelice, a
causa delle ristrettezze economiche e della violenza di Alberto, dal
quale la dona riuscì ad uscire, fingendo di essere morta dopo essere
stata vittima di un grave incidente. In seguito a questo fatto, Viviana
sparì dalla circolazione, si sottopose ad un intervento di chirurgia
plastica e assunse una nuova identità. La donna è stata, per caso,
riconosciuta a Città della Pieve dall'ex marito che, non potendola
riavere, Viviana si è davvero innamorata di Giordano, ha cominciato a
ricattarla, pretendendo dei soldi. Messa con le spalle al muro, in un
primo momento la donna ha aggredito Alberto nella baracca, poi ha
cercato di temporeggiare, promettendogli i soldi, con lo scopo però di
eliminarlo. Per fortuna i Carabinieri riescono a sbrogliare la matassa
di questa vicenda, fermando Viviana in tempo e salvando la vita a Di
Salvo. Durante le indagini, proseguono le schermaglie amorose tra Sonia e
Marco, cui inizia a stare stretta la fama di latin lover che gli hanno
affibbiato in caserma. Mentre Prosperi cerca una possibile fidanzata tra
le ragazze della squadra di pallavolo di Città della Pieve, la storia
tra Andrea e Cesari sta diventando di giorno in giorno più seria. Per la
prima volta, infatti, Andrea trova il coraggio di dire a Cesari: Io ti
amo.
L'ultima sigaretta
Trama
Come spesso capita negli ultimi tempi, la Sepi torna all'alba in
caserma. Un'altra notte d'amore con Cesari e un'altra buona scusa per
non destare sospetti alla nostra amica sembra di essere tornata al
liceo, ma ben presto il timore di essere scoperta prenderà il
sopravvento. Andrea non è la sola a soffrire pene d'amore, poiché anche
Sonia sembra preoccupata per la probabile partenza di Marco che pensa di
farsi trasferire. Tra i due è un continuo incrocio di sguardi che la
dice lunga sull'attrazione che l'uno ha per l'altra, ma purtroppo le
regole dell'Arma parlano chiaro: tra due Carabinieri non può esserci
alcun legame sentimentale. Mentre Mura continua a fare la voce grossa
coi colleghi per via della sua temporanea nomina di vice, il signor
Pietro Serafini sporge denuncia: sua figlia Patrizia ha subito
un'aggressione. Patrizia ha 29 anni, lavora come responsabile nel
negozio di mobili fai da te del padre ed è allenatrice e giocatrice
della squadra locale di pallavolo. La ragazza non ricorda niente
dell'accaduto, ma ha riportato una grave lesione ai legamenti della
mano: la sua carriera da giocatrice è terminata. Un brutto colpo per
lei, che deve lasciare il suo posto di titolare a Francesca, un'amica di
infanzia, che nell'ultimo periodo era relegata a stare in panchina.
Claudio Bruschi, ex giocatore della nazionale, attualmente allenatore
della squadra maschile di Città della Pieve appena retrocessa, accetta
di prendere il posto di Patrizia, la quale era riuscita a portare la sua
squadra in finale per entrare in serie B. In seguito ad alcune
indagini, i Carabinieri ritengono che un possibile colpevole
dell'aggressione a Patrizia sia un ragazzo musulmano, Max, che lavora
nella fabbrica di Serafini. In un secondo momento, invece, i carabinieri
scopriranno che il ragazzo è innocente e che ha intrecciato una
relazione amorosa proprio con Patrizia. Un rapporto che doveva rimanere
segreto a causa della famiglia di Max, che aveva già organizzato un
matrimonio combinato per lui. Grazie a piccoli indizi acquisiti dai
Carabinieri, la Sepi sbroglia la matassa. Il piano era stato ordito da
Francesca e da Claudio, l'una per giocare nella squadra da titolare,
l'atro per rilanciare la propria mediocre carriera da allenatore. I due
volevano soltanto spaventare Patrizia, ma le cose sono sfuggite di mano
ad entrambi. Una volta che il caso viene chiuso, rimangono in sospeso
due questioni: la prima riguarda Sonia, sempre più gelosa davanti alle
frequenti debolezze di Marco, l'ultima delle quasi si chiama Roberta,
un'avvenente ragazza dall'aria molto disinibita. La Sepi e Cesari invece
vorrebbero una vita normale, senza doversi giustificare con gli altri e
nascondere la loro travolgente passione: ce la faranno.
Senza movente
Trama
Dopo l'arrivo di Roberta, una ragazza molto carina, quanto
misteriosa, che colpisce immediatamente il cuore di Prosperi, Marco
sembra comportarsi in maniera strana, un dettaglio che non sfugge
all'occhio interessato di Sonia. Le uscite serali della Sepi iniziano a
insospettire più di un carabiniere. Bordi, in particolare, sente il
maresciallo parlare teneramente con un uomo, tuttavia non riesce a
capire chi sia l'interlocutore. Questa volta i carabinieri cercano di
sbrogliare la vicenda del signor Attilio Consoli, un anziano ce gestisce
una fiorente attività come antiquario, giunto in caserma per fare una
diffida nei confronti del figlio Tommaso, promotore finanziario, che
vorrebbe interdirlo per prendere possesso dei suoi beni. Proprio nelle
stesse ore Carla Romanò si reca dalla Sepi, alla quale confessa di aver
affidato diecimila Euro proprio a Tommaso Consoli, che tuttavia non
intende restituirle i soldi, frutto di anni di risparmi del marito
ignaro. Durante la consueta corsa mattutina, Marco di imbatte in un
ragazzo morso da un cane feroce. Si tratta di Oliver, un giovane tedesco
che fa l'istruttore al circolo sportivo di Città della Pieve. Presto i
Carabinieri scoprono non solo che il cane è stato drogato con degli
eccitanti per renderlo aggressivo, ma che il macinato che ha mangiato
quella mattina è stato comprato da Tommaso Consoli: ancora lui! Che tipo
di collegamento esiste tra il caso di Oliver e quello dell'interdizione
di Attilio. I carabinieri si recano dal medico, il dottor Arditi, che
ha effettivamente riscontrato nel vecchio Consoli i segni di una demenza
senile progressiva, nonché forti rischi di ischemia. Il comportamento
del professore non lascia dubbi sulla veridicità della sua diagnosi, ma
meno affidabile appare ai carabinieri la moglie del medico, la quale
prendeva lezioni private da olive, cui faceva una corte spudorata, anche
di fronte al marito. La donna era arrivata persino a comprare due
biglietti per una vacanza a Mauritius da passare con il preparatore
atletico, che tuttavia non aveva mai ceduto alle proposte della signora.
I Carabinieri scoprono un piano diabolico, nato da un'insopportabile
gelosia del dottor Arditi: questi aveva deciso di dichiarare Attilio
incapace di intendere e di volere, ma in cambio il figlio Tommaso, pieno
di debiti, avrebbe dovuto sbarazzarlo di Oliver. Un delitto perfetto,
in cui l'assassino non avrebbe avuto alcun collegamento con la vittima.
Nella speranza che Carla possa un giorno riottenere i soldi affidati a
Tommaso, in caserma si festeggia, con un brindisi improvvisato, la
decisione di Marco di rimanere a Città della Pieve. Sonia è molto
contenta, ma forse lo è ancora di più quando viene a sapere che la
temuta Roberta è, in realtà, la sorella del suo amato: la notizia
ringalluzzisce Prosperi, sempre alla ricerca di una nuova fidanzata.
Quanto alla Sepi, tenere la sua relazione segreta con Cesari le riesce
sempre più difficile. Vorrebbe rendere pubblico il legame con il
magistrato, anche al costo di subire le angherie dei colleghi e le
imbarazzanti inchieste interne dell'Arma. Purtroppo Cesari non la pensa
così: tiene molto al proprio lavoro. Per evitare problemi, la Sepi
decide a malincuore di troncare il rapporto con il magistrato.
Mai dire mai
Trama
Mentre Sonia continua a ripetere a se stessa che tra commilitoni sono
vietate relazioni amorose, sua madre Gemma sta organizzando il buffet
per il matrimonio di Eleonora Giunchi, gestisce un negozio di
erboristeria con Fulvio Novelli, proprietario di un nuovo quotidiano
locale, L'Informazione. Una notizia lieta, se non arrivasse in caserma
Rosa Ferretti, una giovane giornalista che accusa il proprio direttore,
Novelli, di averla molestata. Prima del folle gesto, l'uomo si era
offerto di aiutarla a finire un articolo. Nell'appartamento di Rosa
viene trovata una gonna strappata, che verrà sottoposta all'esame del
RIS per verificare se sono rimaste delle tracce dell'avvenuto tentativo
di violenza. Alla sede di L'Informazione si respira un clima di grande
nervosismo poiché Fulvio, dopo che un quotidiano concorrente ha
pubblicato la vicenda della tentata violenza, risulta irreperibile. I
Carabinieri vengono a sapere che Novelli faceva la corte un po' a tutte
le donne della redazione. Una in particolare, Valeria Paolini, è stata
sua amante per qualche tempo. Intanto, continua la tensione tra la Sepi e
Cesari: quest'ultimo si mostra risoluto a voler parlare alla donna, la
quale però si rifiuta di dargli un'atra possibilità. In seguito i
carabinieri scoprono che Rosa Ferretti è stata in terapia anti
depressiva per un anno a causa della morte di sua madre. Dopo tre giorni
di latitanza, torna al giornale lo stesso Novelli che confessa alla
Sepi di essere stato lui l'aggredito, non il contrario. Secondo la sua
testimonianza, la Ferretti vive di anti depressivi ed è stata lei ad
organizzare la cena durante la quale si è consumato il reato denunciato.
L'uomo, con qualche graffio in viso, era sparito dalla circolazione
proprio a causa di quei segni, per evitare che Eleonora avesse dubbi su
di lui. Il primo confronto in caserma tra Rosa e Fulvio, sottoposto ad
un provvedimento restrittivo, si risolve in una violenta lite. Appena il
RIS accerta che le impronte all'interno della gonna non sono di Fulvio,
ma della stessa Rosa, la Sepi realizza che qualcosa non quadra: scatta
allora il pedinamento della donna. Quest'ultima si incontra con un
giornalista, Marcello Bruni, sempre a caccia di scoop. Poco dopo, Marco e
Sonia sorprendono la stessa Rosa a pranzo con Fulvio. Interrogata in
caserma, Rosa confessa di aver organizzato il tutto per ripicca nei
confronti del suo datore di lavoro che, all'improvviso, dopo averle
rivolto mille attenzioni, aveva deciso di sposare un'altra donna. Mossa
da una furibonda gelosia, Rosa si era messa d'accordo con Bruno: questi,
grazie all'appoggio del direttore del quotidiano concorrente, aveva
pagato trecentomila euro perché la Ferretti mettesse in scena la falsa
violenza. Rosa faceva anche il doppio gioco, visto che aveva chiesto un
mucchio di soldi a Fulvio per la completa ritrattazione della proprio
testimonianza. Durante le indagini, avviene finalmente il bacio tra
Sonia e Marco: liberatorio, passionale, ma anche molto breve, giusto il
tempo di capire che la loro relazione è purtroppo impossibile. Una
decisone sofferta, ma in qualche modo necessaria. Riusciranno a rimanere
solo amici. A proposito di baci: Cesari riesce finalmente a farsi
perdonare da Andrea, ben contenta di riabbracciare il suo amato.
Piccole bugie necessarie
Trama
In caserma arriva un pacco contenente una macchina fotografica,
l'ultima passione di Roberta, la quale pensa di usarla per la prima
volta per fotografare il suo gruppo preferito, i Misura Posse, che si
esibiranno in un locale della Pieve. La ragazza ha comprato i biglietti
on line e ha deciso di andarci senza avvertire il fratello Marco. Nel
suo diabolico progetto ha coinvolto Prosperi che l'accompagna ben
volentieri, nonostante sappia che Marco non è affatto d'accordo. La sera
del concerto Roberta va nei camerini e fa alcuni scatti a tre ragazzi,
dei tipi un po' loschi che confabulano, scambiandoli per i suoi
beniamini. Uno di loro se ne accorge e le sottrae la macchina
fotografica. Quello che il ragazzo non sa è che Roberta a tolto il
rullino e lo ha nascosto in tasca. Spaventata, la ragazza decide di non
dire nulla a Prosperi, ma lo convince ad abbandonare il concert. A Città
della Pieve ed in alcuni paese limitrofi si stanno verificando una
serie di furti e di clonazioni di bancomat e di carte di credito. Una
donna, la signora Viviani, denuncia un pesante ammanco sul proprio conto
corrente. Gli inquirenti scoprono che il figlio della donna, il
diciassettenne Riccardo, ha molta dimestichezza con i computer. Visto
che l'utilizzo di carte di credito rubate avviene via Internet, i
carabinieri decidono di tenerlo d'occhio. Nel frattempo, Roberta si reca
dal fotografo per fare ingrandire le foto scattate nel locale. Poco
dopo, la ragazza viene contattata da uno dei ragazzi della discoteca,
Luca, che le lascia un biglietto per incontrarsi nel pomeriggio al
parco. Roberta si reca all'appuntamento per riprendersi la propria
macchina fotografica. La sua lunga assenza preoccupa Marco, il quale
inizia ad essere in pensiero. Quando i carabinieri scoprono che la
fotografa ha portato a Pippo gli ingrandimenti richiesti da Roberta, si
accorgono che uno dei tre tipi ritratti è proprio Riccardo Viviani.
Interrogato, il ragazzo confessa di lavorare con Luca, con il quale ruba
i portafogli nel locale, dando poi le carte di credito in essi
contenute ad un certo ucraino, il terzo uomo della foto. Scatta il piano
che vede i carabinieri recarsi nella casa dell'Ucraino, dove nel
frattempo è entrata Roberta che ha pedinato Luca. Marco conduce con
coraggio l'operazione di accerchiamento e di cattura di Luca e
dell'Ucraino. L'abbraccio tra fratello e sorella è davvero commovente.
Provata dalla pericolosa avventura, Roberta decide di tornare a casa dai
genitori per iniziare l'università. Prosperi non è stato fortunato: il
nostro amico ha il raro talento di far scappare tutte le ragazze che gli
piacciono. A indagine conclusa, Cesari annuncia alla Sepi di voler
chiedere un trasferimento per motivi personali, cosa che permetterebbe
loro di vivere la relazione alla luce del sole. Mentre si baciano, i due
vengono sorpresi da Letizia, l'ex fidanzata del magistrato, che,
accecata dalla gelosia spara un colpo, Andrea viene colpita e cade a
terra, dopo aver fatto da scudo per proteggere il suo amato.
Minaccia inafferrabile
Trama
Le condizioni del maresciallo Sepi, ferita dall'ex fidanzata di
Cesari, Letizia, migliorano progressivamente. Lorenzo, il padre di
Andrea, è molto premuroso nei confronti della figlia, come del resto il
magistrato Cesari, atteggiamento che desta più di un sospetto nell'ex
poliziotto. La stanza di Andrea è piantonata ventiquattro ore al giorno,
poiché la donna che ha cercato di ucciderla gira ancora a piede libero.
Letizia era finita in carcere dopo aver rapito Cesari e la Sepi, ed è
ancora ossessionata dall'ex fidanzato che non è mai riuscita a
dimenticare. In attesa della guarigione del maresciallo Sepi, nella
stazione dei carabinieri arriva un comandante sostituto, Bruno Morri,
che inizia subito ad indagare sul ferimento di Andrea. Morri viene a
sapere che proprio Cesari aveva dato un parere positivo per la
scarcerazione di Letizia, che stava scontando la mena nel penitenziario
di Verona. La donna, secondo la psicologa che l'aveva in cura, dava
evidenti segnali di miglioramento, grazie anche all'assunzione regolare
di potenti psicofarmaci, senza i quali ora potrebbe commettere altre
sciocchezze. Gli inquirenti provano a consultare l'elenco delle detenute
del carcere, amiche di Letizia, che nel frattempo sono tornate libere.
Questa pista li porta a Paola Lanfranchi, un'ex prostituta;
nell'abitazione della donna i carabinieri trovano due bambole di pezza,
un hobby a cui Letizia era particolarmente affezionata. Mentre i medici
informano che Andrea non può ancora muoversi per il pericolo di
un'emorragia, le indagini incrociate portano in Carabinieri a credere
che Letizia sia ancora nei paraggi di Città della Pieve. Intanto, nella
stazione dei Carabinieri c'è un'ulteriore arrivo: il nuovo
vice-comandante, Barbara Fulci. A malincuore Mura deve rinunciare una
volta per tutte all'incarico che aveva esercitato ad interim. La pistola
con cui Letizia ha sparato alla Sepi viene ritrovata in un casolare,
mentre Paola ed il suo compagno Piero Smarti, che lavora per una società
di sicurezza, confessando di averla ospitata a casa loro e che la donna
si è poi dileguata, dopo aver rubato la pistola di Piero. Morri, con la
collaborazione della Lanfranchi, organizza una trappola per catturare
Letizia che almeno accetta di incontrarsi con l'amica. Così almeno
credono i carabinieri, invece la donna si reca in ospedale, dove in un
promo momento fa recapitare alla Sepi un pacco contenente una delle sue
bambole di pezza, dopo di che, approfittando della momentanea assenza di
Romanò, impegnato ad accompagnare in ascensore una signora in sedia a
rotelle, entra nella stanza del maresciallo con pessime intenzioni.
Letizia ha bisogno di soldi e di antidepressivi, ragion per cui obbliga
Andrea, che ancora è molto debole, ad alzarsi e ad aiutarla a trovare
ciò che le occorre. Per convincerla, le punta contro un coltello e la
strattona con decisione. Fortunatamente, irrompono nella stanza Cesari e
Lorenzo, i quali, aiutati da Romanò, disarmano la donna. Nonostante il
salvataggio tempestivo, la Sepi perde i sensi: riuscirà a salvarsi anche
questa volta.
Gettoni d'oro
Trama
In ospedale e nella stazione dei Carabinieri si respira aria di forte
apprensione per la sorte di Andrea Sepi, le cui condizioni sono
stazionarie. Cesari non riesce a trattenere la propria ansia e il suo
terribile senso di colpa per aver indirettamente portato Andrea a
rischiare la vita per la terza volta. Nel frattempo, a Città della Pieve
giunge una troupe televisiva che nel paese girerà una puntata del
fortunato programma La Storia D'Italia, condotto dal celebre
presentatore Luciano Tavanti. Il quiz verterà su domande riguardanti la
storia di Città della Pieve. A gareggiare saranno la nostra Gemma e un
certo Mauro Iezzi, un uomo dall'aria sospetta, che nessuno conosce in
paese. A causa della fortuita ripresa di Tina con la sua nuova
telecamera durante le prove del quiz, viene filmata un'accesa
discussione tra il regista del programma, Paolo Prati, ed il concorrente
Iezzi. Il regolamento, che prevede per il vincitore trecentomila euro,
parla chiaro: i concorrenti non devono conoscere gli autori del
programma. Il concorrente è d'accordo con Prati. Gli inquirenti scoprono
che Iezzi è residente a Città della Pieve da due settimane e che ha
scontato una pena in carcere per furto e ricettazione di auto di lusso,
quasi tutte rubate nei pressi del ristorante L'Arcimboldo, un locale
molto alla moda. Benché interrogato più volte, l'uomo non ha mai voluto
rivelare il nome dei suoi complici. Finalmente arriva la grande serata
del quiz. Gemma comprende dopo tre domande che Iezzi, il quale tradisce
un certo nervosismo e risponde alle domande prima che il presentatore
abbia finito di porle, conosce in anticipo tutte le risposte. La
trasmissione viene interrotta e Iezzi viene portato in caserma. L'uomo
non ha alcuna intenzione di parlare, ma quando la Fulci gli spiattella
che loro sanno che L'Arcimboldo era gestito da Prati e Tavanti prima che
lavorassero in televisione, lui rivela che con i due amici aveva messo
in piedi un'organizzazione di traffico di auto rubate. Siccome Iezzi non
aveva fatto i loro nomi, una volta uscito di prigione voleva essere
pagato lautamente per il suo prezioso silenzio. Da questo ricatto era
nata l'idea di farlo partecipare al quiz. A caso risolto, Marco esce una
sera e va in discoteca, dove incontra una bella ragazza, con la quale
si abbandona ad un bacio appassionato. Si tratta certamente di una
vendetta nei confronti di Sonia che continua a respingerlo. Nel
frattempo, si assiste alla struggente dichiarazione d'amore di Cesari
alla Sepi, che non si è ancora risvegliata dal coma farmacologico.
Siccome l'amore è capace di tutto, la Sepi si sveglia mentre Carlo sta
parlando. Ovviamente aspetta di aprire gli occhi a dichiarazione finita:
il suo sguardo, tornato quello di un tempo, rivela una grande felicità
per le parole appena udite.
La donna sbagliata
Trama
In ospedale riprende l'incessante andirivieni nella stanza della Sepi
che migliora di giorno in giorno: il merito è anche di Cesari, sempre
più innamorato, le cui visite però vengono puntualmente interrotte dal
padre di Andrea. Questi arriva addirittura a invitare a cena fuori il
magistrato, allo scopo di conoscere meglio il suo rapporto con l'adorata
figlia. Nel frattempo, una donna di nome Giulia Rondoni viene scippata
all'uscita dalla banca. Giulia racconta di essere stata derubata da due
uomini col volto coperto e di aver battuto la testa. Il suo borsello,
nascosto sotto la giacca, conteneva 4.000 euro. I Carabinieri si
accorgono che qualcuno aveva attaccato un filo bianco sulla giacca della
Rondoni. Si tratta di un segnale per i rapitori. Visionando i filmati
delle telecamere a circuito chiuso della banca, i carabinieri vengono a
sapere che, la mattina del furto, dietro la signora derubata c'era Tina:
anche lei in fila per prelevare i soldi. In un primo momento Morri e la
Fulci sospettano che sia stata proprio Tina ad aver applicato il filo
bianco sulla giacca della Rondoni; alla fine, però, grazie a elaborate
ricerche, individuano nei coniugi Masotti, due pregiudicati, i veri
colpevoli della rapina, in combutta con il figlio e la figlia della
signora Rondoni. Intanto, Lorenzo Sepi non riesce a cavare la verità da
un imbarazzato Cesari che riesce sempre a cambiar discorso e a non
parlare dei suoi rapporti con Andrea. Da pochi giorni da Pippo E Gemma
lavora una nuova ragazza che, per una pura coincidenza, è la stessa che
Marco ha baciato qualche sera prima in discoteca. Si chiama Caterina ed,
ovviamente, piace moltissimo anche a Prosperi. Molto presto però sia
Carlo che Marco hanno una bella sorpresa, Caterina è la figlia del
maresciallo Morri. Marco è timoroso che la sua scappatella possa
compromettere il bel rapporto con Sonia, cosa succederà.
Mondo verde
Trama
Mentre la Sepi esce finalmente dall'ospedale, a Città della Pieve si
verificano una serie di inspiegabili casi da avvelenamento da cibo, ai
danni dei clienti del bar Pippo E Gemma. Al locale vengono apposti i
sigilli ed i carabinieri suoi amici temono la pubblicità negativa che ne
deriverà per i loro affari. In seguito, si scopre che l'intossicazione è
stato provocato dall'insalata prodotta nella tenuta agricola "Mondo
verde", gestita da Arturo Castelli e dal fratello Roberto. Quest'ultimo,
responsabile della parte amministrativa dell'azienda, in passato ha
avviato imprese che sono inesorabilmente fallite. Durante le indagini,
Morri e la Fulci hanno qualche problema con Cesari, il quale si comporta
in maniera sempre più stravagante, distratto com'è dalla presenza in
caserma dalla Sepi. Intanto il nostro bel Maresciallo, benché
convalescente, riprende a lavorare. Un giorno, di nascosto, il
magistrato spegne il cellulare e si infila in camera del maresciallo, ma
è poi costretto a scappare dal tetto, quando alla porta della donna
bussa l'onnipotente Lorenzo. Dopo indagini e appostamenti, Morri scopre
il diabolico piano ordito da un influente geometra, Francesco Rizzo, in
accordo con Roberto Castelli. Sono proprio loro ed avere messo una
pianta tossica tra le foglie dell'insalata prodotto alla Mondo Verde: il
primo era interessato a far fallire Arturo, per costruire sul terreno
della tenuta delle villette a schiera, il secondo invece doveva far
fronte ai propri debiti. A proposito del maresciallo Morri: il suo
rapporto con la Fulci è sempre più caratterizzato dalla complicità. Non
solo lavorano insieme in grande sintonia, ma hanno trovato nello
scetticismo nei confronti dello svampito Cesari un motivo in più per
andare d'accordo. Continuano i problemi di comunicazione tra Marco e
Sonia, la quale cerca in tutti i modi di riavvicinarsi all'amico che,
invece, sembra più preoccupato per le attenzioni che Prosperi rivolge a
Caterina. Quest'ultima vorrebbe che Marco le telefonasse…e lui ne ha
tutte le intenzioni.Nel frattempo, Cesari entra di nuovo nella stanza
della Sepi e, per la seconda volta, deve calarsi dalla finestra. Per
quanto tempo ancora Andrea e Carlo dovranno ancora tenere segreto il
loro amore.
Gloria
Trama
La Sepi si è completamente ristabilita ed è rientrata a tutti gli
effetti in servizio. Questo lieto evento coincide purtroppo con un fatto
tragico, ovvero la morte di Gloria Borsieri, una ragazza che era in
coma da tre anni, deceduta in seguito a una crisi cardiaca. La
dottoressa Anselmi dichiara che la ragazza era stranamente molto sudata
nel momento del decesso: questa informazione insospettisce i
Carabinieri. La famiglia Borsieri vive un momento di terribile
sofferenza e reagisce molto male quando viene a conoscenza dei risultati
dell'autopsia: Gloria era sudata per via di una crisi ipoglicemica
acuta, dovuta a una dose massiccia di insulina. La morte è stata
certamente provocata da una persona che ha agito con cognizione di causa
e molto in fretta. Che sia stato qualcuno dei familiari per un gesto di
pietà. Durante le indagini, in caserma continua l'imbarazzo tra Morri e
la Sepi. Entrambi rispondono quando qualcuno chiama: Comandante. A
Morri, con grande dispiacere della Fulci, mancano ormai pochi giorni
prima di lasciare la caserma. Intanto si crea un tira e molla tra Marco e
Caterina, la quale accetta l'invito di uscire con Prosperi solo per
ingelosire Tosi. In seguito ad appostamenti e ad indagini parallele,
Morri scopre che ad uccidere Gloria è stato il padre della ragazza,
Stefano. L'uomo si era recato in ospedale e aveva sostituito i farmaci
riposti in medicheria: le telecamere dell'ospedale testimoniano la
presenza di Stefano proprio la mattina in cui Gloria è morta. Messo alle
strette, Stefano confessa di aver commesso questo gesto atroce per non
vedere più soffrire la sua amata figlia: era l'unico modo per porre fine
una volta per tutte a tre anni di autentico calvario. Cesari promette
alla Sepi che terrà in considerazione tutte le attenuanti del caso, ma
durante le indagini tra i due si crea un po' di tensione a causa
dell'eccessiva rigidità del magistrato.
Lo specialista
Trama
In caserma giunge una denuncia di furto ai danni dei coniugi Loreti,
nella casa dei quali non risulta tuttavia alcun segno di effrazione.
L'unico elemento interessante per gli inquirenti è la visita inaspettata
da parte di un presunto tecnico dei telefoni che, con la scusa della
linea guasta, cosa peraltro vera, si era introdotto in casa e aveva
riparato il danno, dopo essere rimasto solo per qualche minuto in una
delle stanze. Nel frattempo, Marco incontra in gran segreto Caterina, la
quale riesce a strappargli un invito a cena: i suoi modi di fare
l'hanno ancora una volta ammaliato. Durante l'uscita, la giovane corona i
propri sogni trascorrendo una notte d'amore con Marco. Intanto, però,
il maresciallo Morri non gradisce l'eccessiva indipendenza della figlia.
La domestica dei Loreti fornisce un identikit del ladro ai carabinieri
che, poco dopo, ricevono un'altra denuncia di furto in un appartamento, e
poi una terza: le dinamiche sono sempre le stesse. Durante alcune
indagini, Gabriele scopre che il sedicente tecnico altri non è che il
marito di Patrizia Silvestri, un'ex impiegata di una società telefonica,
la quale aveva una chiave speciale per aprire le centraline, in modo da
causare il guasto che poi il marito andava a riparare. Intanto Gabriele
è colto per la prima volta da un dubbio morale: è suo dovere arrestare
una persona in palese difficoltà, i Silvestri vivono solo della pensione
di invalidità dell'uomo, che, per mantenere la propria famiglia, è
stato in qualche modo costretto a rubare, oppure sarebbe giusto fare
finta di niente. Hanno agito solo per necessità, confida una dispiaciuta
Sepi a Cesari, così come desolato appare anche Gabriele che decide di
recarsi di persona a parlare con i coniugi Silvestri che, nonostante
tutto, dovranno fare i conti con la giustizia. Dopo avere finalmente
chiarito le loro posizioni sugli ultimi due casi e fatto una volta per
tutte pace, Cesari ribadisce alla Sepi la propria intenzione di essere
trasferito e le fa anche una clamorosa proposta: vuole sposarlo. Lui ha
intenzione di mettere su famiglia: lei cosa ne pensa. Andrea lo bacia e
lo abbraccia, ma non ha il coraggio di rispondergli.
Una persona perbene
Trama
Durante l'assenza di Cesari, che per impegni di lavoro si trova
all'estero da una settimana, la Sepi viene trasferita a Torino. Quando
il magistrato torna alla Pieve rimane annichilito: Andrea è partita
senza dirgli niente e per lui ha lasciato solo una lettera. Intanto
Morri diventa ufficialmente il nuovo comandante della stazione, mentre
Marco si trova in difficoltà con Caterina: la ragazza è andata a vivere
in caserma con il padre e non ha alcuna intenzione di rinunciare al bel
carabiniere. Mentre Cesari cerca di raggiungere Andrea al cellulare, ma
non riesce a contattarla, a Città della Pieve viene trovato in una
discarica il cadavere dell'assicuratore Enrico Paolini. Le indagini
sulla vittima portano alla luce una vita sentimentale a dire poco
travagliata: un'ex moglie, Elettra, che non voleva concedergli il
divorzio per motivi economici, una nuova relazione con Emma Bartani, che
Enrico intendeva sposare, ma anche una terza donna. Quest'ultima,
Stefania Mari, non solo è una prostituta, ma è anche incinta. Un caso
singolare che i carabinieri riescono a risolvere brillantemente. Del
tutti inattesi giungono i complimenti di Cesari a Morri per la
conduzione delle indagini: è il primo confortante segnale di distensione
tra i due uomini che, nel corso della puntata, avevano mostrato punti
di vista differenti. Continua invece la tensione tra Sonia e Marco che
non intende più parlare del loro rapporto, geloso com'è di Proseri e
Caterina. A caso risolto, Cesari legge finalmente la lettera che Andrea
gli ha lasciato: la donna ammette di non sentirsi ancora pronta a
sposarlo e a metter su famiglia. Si è fatta trasferire a Torino proprio
perché a bisogno di riflettere. In ultimo, chiede al suo amato di non
cercarla finché non sarà lei a tornare. Cesari deve accettare quindi una
verità che non avrebbe mai immaginato. Ce la farà senza Andrea.
Ritratto di signora
Trama
Morri e la sua squadra sono impegnati a ritrovare il conte Adinolfi,
scomparso da qualche giorno con il maggiordomo, Paride. La nipote
dell'aristocratico, Sara De Nittis, appena giunta a Città Della Pieve
dalla Svizzera per capire cosa sia successo allo zio, si accorge che
nella villa dell'uomo è stato rubato un quadro fiammingo di inestimabile
valore, intitolato Ritratto di signora. Questa volta si prospetta
un'indagine del tutto particolare per Morri: Sara era una sua vecchia
compagna di collegio e in passato lui l'aveva corteggiata, scrivendole
poesie d'amore. Sembra che il tempo non sia passato e che anche adesso
il nostro comandante sia attratto dal fascino di Sara. Il suo
comportamento da sorridere la Fulci, sempre molto attenta a ciò che
succede nella vita del collega. Intanto Barbara sembra avere una certa
influenza su Cesari, ancora disorientato per la partenza della Sepi.
L'arte della diplomazia del bel maresciallo riesce a convincere più di
una volta il magistrato a cambiare idea sulla strategia da attuare
durante le indagini. In seguito i carabinieri scoprono che il quadro
fiammingo rubato al conte, per la cui sorte si teme il peggio, faceva
gola a un antiquario della zona, il signor Maiorani, che voleva
impossessarsi del prezioso dipinto ad ogni costo. Morri individua il
colpevole proprio in quest'uomo. Maiorani aveva organizzato una bisca
clandestina, allo scopo di far indebitare Adinolfi, appassionato di
gioco d'azzardo, per convincerlo poi a cedergli il Ritratto di signora; i
soldi sarebbero serviti al conte per pagare i giocatori creditori, ma
questi erano stati assoldati dall'antiquario stesso. Una tattica
spregiudicata che aveva obbligato il conte a scappare di casa, a portare
il quadro via con sé e a riparare in Valle D'Aosta con il suo
maggiordomo, per sfuggire al determinato Maiorani. Quando
l'aristocratico fa ritorno a Città Della Pieve con il dipinto, dopo
avere saputo che Sara è in paese e che i Carabinieri si sono interessati
al suo caso, la tensione si scoglie definitivamente e l'abbraccio tra
zio e nipote commuove i carabinieri. A caso risolto, Prosperi può
finalmente andare al cinema con Caterina: le ha procurato i biglietti
per andare a vedere un film di un regista straniero che a lei piace in
modo particolare. Forse potrebbe crearsi la famosa occasione che il
carabiniere va cercando da tempo per dichiararsi. Ma il film in
questione è veramente noioso. Prosperi si fa coraggio per rimanere
sveglio e, durante la proiezione, prova a stringe la mano alla ragazza
che, purtroppo per lui, non capisce le sue intenzioni: Caterina pensa e
vuole soltanto Marco.
Un'altra occasione
Trama
In caserma giunge una soffiata su una partita di stupefacenti in
arrivo a Città della Pieve, notizia arrivata quasi in contemporanea con
quella di una rapina a mano armata compiuta a casa di Vincenzo Nardi,
proprietario di un'azienda di vernici. Due uomini col volto coperto sono
entrati nell'abitazione, senza lasciare alcun segno di effrazione, ed
hanno legato e imbavagliato i coniugi Nardi. Il primo indiziato è il
figlio dell'uomo, Andrea, che in passato ha avuto problemi con la droga,
ragion per cui è ospite nella comunità per il recupero di
tossicodipendenti del paese, gestito da don Luca. Purtroppo le indagini e
tutte le prove portano a pensare che il colpevole sia proprio il
ragazzo, il quale si dichiara estraneo alla vicenda. Sarebbe un caso di
banale routine, se Prosperi non avesse un fratello che in passato ha
avuto gravi problemi di droga. Il giovane si sente toccato nel profondo e
mai come questa volta Carlo è determinato a conoscere la verità, per
nulla disposto allo scherzo. Certo dell'innocenza di Andrea, il nostro
carabiniere arriva addirittura a svolgere di propria iniziativa indagini
parallele a quelle dell'Arma, che lo portano a scoprire la verità prima
di Morri e dei suoi colleghi. Il vero colpevole è Filippo Magni,
direttore delle vendite presso la ditta di Nardi, il quale ha agito in
combutta con un ragazzo ospite della comunità: i due avevano messo in
scena la rapina, per incolpare Andrea e poi sbarazzarsene, visto che
questi aveva intenzione di denunciare i loro traffici illeciti di droga.
Risolto il caso, Morri si complimenta personalmente con Prosperi. Il
maresciallo tutto si aspetterebbe fuorché vedere Carlo, finalmente
tornato il burlone di sempre, che gli chiede se può uscire con sua
figlia. La richiesta di Prosperi non rassicura affatto il sempre più
apprensivo Marco.
La governante
Trama
Quando Sonia e Caterina escono all'alba da un locale, si imbattono in
un uomo riverso a terra. Le due ragazze intervengono prontamente,
chiamando un'ambulanza. Per fortuna non è niente di grave: l'uomo,
Enrico Gasperi, non vuole raccontare cosa sia avvenuto esattamente
quella notte ed esce dall'ospedale poche ore dopo il ricovero. Un
atteggiamento che insospettisce Morri e la Fulci. Nel frattempo Ludmilla
Seric, la badante appena assunta da Bordi per occuparsi della madre
anziana, si presenta in caserma con un occhio nero e denuncia proprio il
nostro carabiniere, accusandolo di averla molestata. In caserma sono
tutti molto preoccupati per le sorti del collega: nessuno crede che lui
possa avere anche solo sfiorato la bella Ludmilla, ma purtroppo non ci
sono prove per dimostrare la sua innocenza. Sarà l'intraprendenza di
Bordi, aiutato da Tina, a risolvere il caso e a far venire alla luce un
legame stretto tra il pestaggio di Gasperi e la badante Ludmilla:
quest'ultima è stata costretta a denunciare Bordi dal fidanzato Igor che
l'ha picchiata e poi ha ricattato il vicebrigadiere, promettendogli il
ritiro della denuncia in cambio di soldi. Igor aveva provato a raggirare
e ad ottenere del denaro anche da Gasperi che si era invaghito di sua
sorella Marlene. Gasperi aveva scoperto il losco piano di Igor, per
questo motivo lo aveva affrontato. Le indagini concluse con successo
ribadiscono per l'ennesima volta la professionalità della Fulci, sempre
più incisiva nell'ottenere permessi e firme da Cesari, nonché l'umanità
di Morri, il quale ha avuto molto tatto nel trattare una vicenda così
delicata. In caserma intanto arriva un nuovo elemento, il giovane
Antonio Baldi, che va a completare l'organico della stazione. Antonio
viene dalla stazione dei Carabinieri di Tarquinia, dove ha lavorata con
Paola Vitali che manda i suoi saluti a tutti i collegi della Pieve.
Intanto, Caterina e Sonia sono ormai diventate amiche, mentre Marco sta
dando dei chiari segnali di scomposta gelosia nei confronti delle
attenzioni di Prosperi per Caterina. Prima o poi Sonia se ne accorgerà e
allora saranno guai…Frattanto, al Bar di Pippo, Carlo assiste con
stupore al ritorno imprevisto della sua Jessica.
L'anniversario
Trama
Nei negozi di Città Della Pieve si aggira un misterioso ladro che
esce indisturbato con la refurtiva da ogni locale, dopo aver disinserito
il sistema di allarme. Il caso vuole che tutti gli allarmi siano stati
predisposti dalla stessa ditta. Tuttavia, il proprietario, il signor
Lucidi, si dichiara del tutto estraneo alla vicenda. Intanto, in caserma
Antonio si rivela subito essere un tipo difficile, vista la sua
eccessiva osservazione del protocollo ed i suoi metodi di conduzione
degli interrogatori non proprio vellutati. Prosperi prende in giro il
collega per i suo comportamenti che secondo lui lo fanno sembrare molto
simile a quel fanatico dell'ordine di Mura. Durante le indagini sui
furti, che individuano nel figlio di uno dei commercianti derubati un
possibile colpevole, Caterina, come sempre con la sua irresistibile
grazia, domanda a Marco perché sia così spavento da lei. La ragazza
vorrebbe molto di più di una semplice amicizia dal bel carabiniere, ma
lui non riesce a darle una risposta. La svolta nelle indagini avviene
grazie a un'idea di Morri, il quale scopre che, negli ultimi mesi, il
signor Lucidi ha licenziato gran parte del personale per quadrare i
bilanci della propria azienda. Uno dei suoi dipendenti, Giorgio Forti,
non ha avuto il coraggio di dire alla moglie di aver perso il lavoro.
Per permettere alla famiglia lo stesso standard di vita, ha così
compiuto i furti nei negozi in cui egli stesso ha installato i sistemi
d'allarme. Impietosito dalla situazione. Morri ottiene tutte le
attenuanti del caso per Forti, grazie alle quali l'uomo eviterà il
carcere. Nel frattempo, al bar di Pippo, Prosperi apprende che Jessica
sta con un certo Fabio e che i due si sposeranno tra due settimane.
Una ragazza difficile
Trama
A Città Della Pieve fervono i preparativi per il consueto palio.
Caterina partecipa ai provini per diventare testimonia che avrà l'onore
di figurare nella locandina pubblicitaria della manifestazione. Morri
chiede a Marco di accompagnare la figlia dal fotografo del palio,
Tommaso Giordi. Nel camerino dello studio, Marco copre di complimenti la
ragazza, per la quale è ormai evidente si è preso una bella sbandata.
Nel frattempo, in caserma i carabinieri devono occuparsi di due casi:
Cesari ritrova la propria auto imbrattata da scritte offensive e con le
gomme tagliate. Qualche nemico del magistrato potrebbe aver compiuto il
gesto per vendicarsi, il coinvolgimento di Letizia però viene subito
escluso. Il secondo caso coinvolge una ragazza, Camilla Moretti, che ha a
aggredito un suo compagno del liceo. La ragazza soffre di anoressia,
una malattia pericolosa, che non va sottovalutata. Anche la Fulci ne sa
qualcosa, visto che da adolescente ha avuto problemi di bulimia,
superati dopo anni travagliati. La donna cerca di comunicare alla
ragazza che è possibile superare il problema, un consiglio che, in
qualche modo, sprona Camilla ad affrontare la situazione con maggiore
consapevolezza. Un'intuizione della Fulci porta alla risoluzione del
caso di Camilla, legato a filo doppio con l'atto vandalico ai danni di
Cesari. La colpevole è la madre della ragazza che ha deturpato l'auto
del magistrato: la donna ha scambiato la macchina per quella del
fotografo Giordi, colpevole di non avere scelto sua figlia, per la quale
ha delle ambizioni da modella, come testimonial del palio. È invece
Caterina la vincitrice del casting: la sua fotografia del manifesto
mette in luce tutta la sua bellezza. Morri si complimenta con la giovane
che, tuttavia, confessa ad un padre sollevato di non avere alcuna
intenzione di fare la modella. Nel frattempo, Prosperi trova le
fotografie scattate da Giordi per puro divertimento a Caterina e Marco.
Inoltre il nostro simpatico carabiniere, che aveva messo di nuovo gli
occhi su Jessica, fa conoscenza del fantomatico Fabio, con il quale la
ragazza convolerà a nozze molto presto. Povero Carlo! Lui credeva che la
ragazza aveva inventato la storia del matrimonio per ingelosirlo.
Strana coincidenza
Trama
In paese fervono gradi preparativi per il matrimonio di Jessica e di
Fabio. Mentre la ragazza è impegnata nella scelta dell'abito da sposa,
la madre del suo futuro marito, Valeria, decide di organizzare il
ricevimento in un agriturismo, La Luna Ed Il Sole, i cui proprietari, i
signori Arrighi, si comportano in maniera a dir poco stravagante. Alla
cerimonio potrebbe partecipare anche la Sepi, notizia che rende il
magistrato Cesari di ottimo umore. Intanto ci sono grandi novità per
Marco: il bel carabiniere ha deciso di deporre le armi e di concedersi a
Caterina, la quale tuttavia desidera che il loro rapporto resti segreto
perché teme che il padre venga a conoscenza della situazione. I due
ragazzi però corrono sempre il rischio di essere scoperti: quanto potrà
durare questa relazione clandestina. Dopo attente ricerche, i
Carabinieri scoprono che gli Arrighi sono degli imbroglioni. Il loro
sito pubblicizza servizi che non sono in grado di offrire. Contattata
dagli inquirenti, la coppia confessa di aver acquistato l'agriturismo
dal vecchio proprietario che li aveva abilmente tenuti all'oscuro dei
debiti che gravavano sulla proprietà. Un inganno bello e buono che li
aveva costretti a truffare a loro volta, spacciando l'agriturismo come
un centro in piena attività, al fine di poterlo rivendere e recuperare
parte dei soldi investiti. A causa di questa brutta faccenda, il
matrimonio di Jessica è inevitabilmente rinviato, con grande sollievo di
Carlo. Mentre Cesari esce a cena con la Fulci, peccato che Morri,
spinto dalla gelosia, riesca a rovinare il loro tête a tête, un nervoso e
agitato Mura confessa a Romanò ed a Bordi che sua moglie l'ha lasciato e
si è trasferita definitivamente a Milano.
Quando cadono le stelle
Trama
I Carabinieri assistono alla prova generale di uno spettacolo
teatrale che è stato allestito a Città Della Pieve. Anche Cesari, che
cerca con sempre maggiore insistenza la compagnia della Fulci, si unisce
al gruppo. L'interessamento del magistrato per la donna è quanto mai
sgradito a Morri, che comincia a provare gelosia nei confronti del loro
rapporto. Durante lo spettacolo teatrale, avviene un black out che causa
la caduta della protagonista, Chiara Milani, che si procura la rottura
del legamento crociato del ginocchio. I Carabinieri indagano e, tra una
domanda e l'altra, Antonio perde la testa per una della attrici,
Eleonora. I carabinieri vengono a sapere che la donna prenderà il posto
della Milani per via della sua amicizia speciale con il produttore, un
uomo ambiguo con diversi problemi economici. Nonostante Antonio si sia
invaghito dell'attrice, sospetta di lei: non si aspettava che la sua
Eleonora potesse essere così meschina da volere danneggiare un'altra
persona per favorire la propria carriera. Le indagini ben condotte dal
tandem Morri-Fulci portano alla risoluzione del caso: la Milani, in
combutta con il tecnico delle luci e con il medico che l'ha operata,
l'intervento, mai avvenuto, era stato organizzato a regola d'arte, aveva
inscenato la caduta per incassare i due milioni di euro di risarcimento
dell'assicurazione. Una truffa che viene smascherata dai carabinieri e
che scagiona in maniera definitiva Eleonora, la quale si dichiara delusa
da Antonio che invece ha sospettato di lei. Nel frattempo, Caterina e
Marco hanno ormai perso la testa l'uno per l'altra: durante una cena, i
due vengono sorpresi da Prosperi mentre si baciano. Alla vista dei due
amanti, Carlo reagisce malissimo, soprattutto con Marco. In seguito,
pentito del suo gesto davvero fuori luogo, Prosperi si scusa sia con
Marco, colpevole di non avergli detto di stare insieme alla ragazza che
gli piaceva tanto, sia con Caterina, a sua volta molto imbarazzata per
essere stata scoperta. Intanto, Mura decide di raggiungere la moglie a
Milano. Benché Morri sia disposto a concedergli dieci giorni di
permesso, il brigadiere deve arrendersi a una dura realtà: sua moglie
non vuole più vederlo.
Tracce di sabbia
Trama
Il compleanno di Caterina, particolarmente allegra negli ultimi
tempi, desta più di un sospetto nel maresciallo Morri, il quale teme che
sua figlia si sia innamorata di uno dei suoi uomini. L'uomo confessa
alla Fulci che la ragazza si era comportata nello stesso modo soltanto
un'altra volta, ai tempi del suo primo amore, ma la storia era finita
quando lei aveva rifiutato la proposta di matrimonio del fidanzato. Nel
frattempo, Antonio e Gabriele colgono in flagrante due uomini mentre
questi stanno aggredendo una ragazza albanese, Mira. I carabinieri
riescono a salvare la giovane, ma i suoi assalitori si danno alla fuga.
La ragazza sostiene di fare la bambinaia, ma quando decide di non
sporgere denuncia, Antonio sospetta che possa essere coinvolta in un
giro di prostituzione. Gabriele rimane molto affascinato da Mira, la
quale tuttavia non ha alcuna intenzione di collaborare con i
Carabinieri. Le prime indagini portano a credere che nella vicenda possa
essere implicato il fratello di Mira, Igli, in combutta con un suo
amico; successivamente si scopre che i due lavoravano per un'impresa di
costruzione, di proprietà dell'ingegner Faenza. Ben presto i carabinieri
scoprono anche ce Igli aveva saputo che il figlio di Faenza, Tommaso,
utilizzava materiali scadenti per la costruzione degli edifici popolari.
Sentendosi minacciato, Tommaso aveva fatto capire al ragazzo che non
era il caso di denunciarlo alla polizia: l'azione contro Mira era stata
pensata proprio per intimorire Igli che, non sapendo più cosa fare, era
scomparso dalla circolazione, per essere poi rintracciato da Sonia. Alla
conclusione del caso, quando Faenza e il suo socio vengono arrestati,
Gabriele invita Mira a cena: fidanzamento in vista per il nostro Vici.
Infine, a Città della Pieve ha luogo il matrimonio tra Jessica e Fabio.
Questa volta fila tutto liscio e gli sposi convolano a nozze
felicemente. Nella gioia generale, Caterina non può fare a meno di
stringere la mano del suo amato Marco.
Il campione
Trama
Giorgio Maffei, proprietario di una catena di agriturismi, tra cui
anche quello di Alessandra Ferri, viene investito da una macchina in
pieno giorno, per fortuna senza riportare gravi conseguenze. I testimoni
affermano che si tratta senza dubbio di un tentato omicidio. Il caso
potrebbe avere a che fare con un regolamento di conti con un boss
mafioso, arrestato anni prima dallo stesso Cesari. Per scoprire cosa
bolle in pentola nell'agriturismo di Maffei, i Carabinieri organizzano
un'operazione sotto copertura. All'appello rispondono la Fulci e, per
forza di cose, lo stesso Cesari. I due si fingeranno marito e moglie e
dormiranno nella stessa stanza: Morri deve così ingoiare il rospo. In
seguito, per una serie di strane circostanze e di fraintendimenti, Bruno
crede che Carlo e Barbara abbiano trascorso una notte di passione
nell'agriturismo. Ben presto scopre invece che, per fortuna, tra i due
non è successo nulla di compromettente. Nel frattempo, i carabinieri
affrontano un'indagine relativa ad un giovane pony express, Mauro
Sabbatini, che vive coi suoi genitori ma paga l'affitto di un altro
appartamento. In realtà, il ragazzo intrattiene una relazione segreta
con Patrizia Maffei, la moglie di Giorgio: i Carabinieri scoprono così
che la donna aveva convinto il giovane amante ad uccidere il marito, da
cui avrebbe ereditato parecchie proprietà. Si sarebbe trattato quindi di
delitto passionale in piena regola. A proposito di passione: Marco
invita Sonia a cena per rivelarle un segreto. La ragazza, aiutata da
Caterina, si veste elegante, emozionata e convinta che il bel
carabiniere si sia finalmente deciso a dichiararsi. Ciascuna delle
ragazze crede che l'altra sia attratta da Prosperi, ma in realtà sono
entrambe innamorate dello stesso uomo. Sonia viene così a conoscenza
della verità una volta per tutte: Caterina ed il suo Marco stanno
insieme.
Chi bella vuole apparire
Trama
In caserma tira una brutta aria: il maresciallo Morri scrive una
lettera al Comando Generale per chiedere il trasferimento in un'altra
sede, mentre Sonia fa una scenata di gelosia a Marco, colpevole di
averle tenuto nascosta la sua relazione con Caterina. Marco si scusa,
non era sua intenzione ferirla, ma Sonia è furibonda. Le parole della
ragazza vengono sentite da tutti i colleghi, che tuttavia, non riescono a
sapere nulla della relazione tra Marco e Caterina; intanto
quest'ultima, forse perché si sente in colpa nei conforti di Sonia,
decide di troncare il rapporto con il fidanzato. Nel frattempo Morri
conduce un'indagine sulle truffe compiute nei centri estetici della
zona. Gli inquirenti sorvegliano in particolar modo l'istituto Sinopoli,
dove lavora la dottoressa Spini. Mentre seguono questo caso, i
carabinieri vengono a conoscenza dello spaccio di amfetamine presso il
liceo di Città della Pieve. Con la scusa della mancanza del gas in casa,
Mura di reca sempre più spesso da Gemma, con la quale ha instaurato un
rapporto di speciale simpatia. Ora che il carabiniere è rimasto solo,
forse potrebbe nascere qualcosa tra loro. A proposito di Gemma: tra i
suoi clienti si cono tre donne che la notte escono con Stefano
Chiaravalle, un tipo dal passato ambiguo. Dopo accurate indagini, i
carabinieri scoprono un collegamento tra Stefano e la dottoressa Spini,
amanti e complici, che gestiscono un giro legato allo spaccio di droghe
ed ai Botulini Party, in cui la donna convince signore mature a farsi
ritoccare il viso al d fuori di cliniche ed istituti autorizzati. I
carabinieri scoprono anche che è stato proprio Chiaravalle a vendere le
pastiglie dimagranti, che contenevano amfetamine, nel liceo di Città
della Pieve. Il caso è così risolto. Dopo aver scoperto le intenzioni di
Morri, la Fulci si reca dal comandante per avere dei chiarimenti:
perché non l'ha informata della sua decisione di trasferirsi? Morri
rimane colpito dalla rabbia di Barbara, ma soprattutto dalle sue
osservazioni legate alla paura dell'uomo di affezionarsi alle persone
della caserma: è per questo che cambia sempre sede. Non bisogna
scappare, conclude la donna, quando abbiamo la felicità davanti a noi.
I miei migliori amici
Trama
Dopo averci riflettuto a lungo, Morri decide di rimanere a Città
Della Pieve, con grande sollievo della Fulci e di Marco, sempre tenuto a
debita distanza da Caterina. Intanto il comandante comincia ad avere
qualche sospetto sul carabiniere. In caserma si cerca di fare luce su
tentativo di rapina compiuta ai danni di Grazia Maraschi, moglie di un
buon amico di Romanò, che ha riportato solo qualche livido. Il fatto è
avvenuto nel parco della cittadina: i due aggressori potrebbero essere
gli stessi che, in passato, hanno derubato molte donne nei parcheggi di
Terni e di Perugia. Nel frattempo, durante una passeggiata, nasce una
travolgente passione tra Mura e Gemma la quale, ultimamente, non era
rimasta indifferente al carabiniere. Romanò si accorge del cambiamento
dell'amico, tuttavia non è molto ben disposto da quando i carabinieri
hanno scoperto che Grazia ha un amante, Alessandro Pandolfi: questi è
uno psicologo che ha fondato una setta esoterica, frequentata da donne e
ragazze che lui circuisce. Nonostante abbia appreso la verità da poco,
Sonia sembra aver accettato la nuova situazione: non solo accetta le
scuse di Marco che le ribadisce di aver agito cercando di non farle
male, la loro storia sarebbe stata impossibile: ma, in combutta con
prosperi organizza una cena tra il collega e Caterina, per appianare i
recenti dissapori. Grazie a questo gesto, Marco e Caterina capiscono che
non possono stare lontani e si rimettono insieme. L'indagine che i
carabinieri stanno seguendo si chiude quando si scopre che, durante una
seduta della setta, Pandolfi aveva inavvertitamente fatto del male a
Grazie che, per non destare sospetti nel marito, si era inventata di
sana pianta l'aggressione. In seguito, Caterina finalmente confida al
padre di essere fidanzata con Marco. Morri sembra prendere bene la
decisione della figlia, visto che raramente l'ha vista così felice. Poco
dopo, il maresciallo si imbatte nella Fulci che appare quanto mai
determinata a sapere la verità, una volta per tutte, sul loro rapporto.
Per finire in bellezza, Cesari incontra una vecchia conoscenza, tornata
per mantenere una promessa. Si tratta di Andrea Sepi: adesso è pronta ad
affrontare il futuro con l'uomo che ama!